Sette Giorni di Depurazione con il Carciofo Crudo

Sette Giorni di Depurazione con il Carciofo Crudo

Dopo le feste, per rigenerare l’organismo e contrastare gli effetti di cibi ricchi di grassi e calorie, un’ottima strategia è sfruttare le proprietà depurative del carciofo. Secondo la dottoressa Sara Farnetti, internista specializzata in nutrizione, intervistata dall’Adnkronos, questo ortaggio agisce come un potente “spazzino” per il fegato, favorendone la disintossicazione. Per massimizzare i benefici, la dottoressa raccomanda il consumo di carciofo crudo per almeno una settimana. Un programma alimentare di sette giorni a base di questo alimento contribuisce ad attenuare i danni derivanti da eccessi alimentari. La cinarina, presente nel carciofo, attiva i processi di disintossicazione epatica; inoltre, se consumato crudo, esercita un’azione diuretica, aiuta a controllare i livelli di colesterolo, riduce l’assorbimento degli zuccheri, accelera il metabolismo dei lipidi ed è un potente antiossidante. Ricco di calcio, fosforo, potassio e magnesio, il carciofo, a basso contenuto calorico, possiede proprietà digestive e tonificanti. È fondamentale la modalità di preparazione: la bollitura compromette la qualità della cinarina. La dottoressa Farnetti suggerisce l’inclusione del carciofo crudo in insalate, carpacci o succhi (ottenuti con estrattore, aggiungendo carote e limone), per sette giorni, per favorire il riposo e la rigenerazione epatica. In alternativa, si possono preparare frittate o tisane con le foglie. L’importante è evitare la cottura mediante bollitura, che determina la perdita dei benefici della cinarina e un maggiore assorbimento di zuccheri.