Sfide Ambientali a Roccapiemonte: Un Appello per l’Agro Sarnese-Nocerino

Nel suggestivo Palazzo Marciani di Roccapiemonte, si è svolto un incontro cruciale dedicato alle criticità e alle opportunità ambientali della zona e del circondario. Oltre quaranta rappresentanti di diverse associazioni hanno partecipato all’evento, moderato da Carmine Calvanese della UISP, che ha introdotto Alberto Gentile, esperto ambientale. Gentile ha illustrato le principali problematiche ecologiche, focalizzandosi sull’abbandono illegale di rifiuti, inclusi quelli speciali e persino materiali contenenti amianto, soprattutto nella zona retrostante il cimitero di Roccapiemonte e nel limitrofo Passo dell’Orco. Questi cumuli di spazzatura, talvolta incendiati, causano un’inquinamento atmosferico paragonabile a quello della Terra dei Fuochi. L’esperto ha inoltre richiamato l’attenzione sui Siti di Interesse Nazionale (oggi Regionale – SIR), aree potenzialmente contaminate nel bacino del Sarno, che necessitano di indagini approfondite. Gentile ha sottolineato il pericolo di contaminazione delle falde acquifere superficiali a causa degli inquinanti trasportati dal torrente Solofrana, enfatizzando l’urgenza di analisi della qualità dell’acqua nei pozzi superficiali per scongiurare il rischio di contaminazione della catena alimentare. Giancarlo Chiavazzo di Legambiente Campania ha evidenziato la necessità di una forte argomentazione a sostegno della mobilitazione cittadina, criticando l’inefficienza del sistema di depurazione e sollecitando una maggiore informazione pubblica sui rischi per la salute derivanti dall’esposizione a prodotti potenzialmente nocivi, incluso il consumo di prodotti agricoli contaminati e l’acqua potabile fornita agli animali da cortile. Gerardo Carpentieri, ingegnere dell’associazione “Tre castelli”, ha presentato il progetto di una pista ciclabile lungo il Solofrana, già inserito nel Piano Territoriale Comprensivo Provinciale (PTCP). Santino Cannavò della UISP ha poi evidenziato il ruolo dello sport nella sensibilizzazione ambientale, sottolineando la necessità di una lotta culturale, a partire dalle scuole, per contrastare la contrapposizione tra crescita economica e tutela ambientale, spesso presente nel nostro paese. Infine, il professor Francesco Di Pace ha ricordato la lunga battaglia contro l’inquinamento del Solofrana, mentre Emiddio Ventre del Comitato No Vasche ha promosso la “Marcia contro l’inquinamento” prevista a Solofra.