Proposta di Reddito Minimo per Disoccupati: Appello di un Imprenditore a Renzi

Proposta di Reddito Minimo per Disoccupati: Appello di un Imprenditore a Renzi

Un imprenditore di Nocera Inferiore, esperto in economia con un master alla Bocconi, ha scritto al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per esprimere il suo pieno sostegno alla proposta del Presidente dell’INPS di rimodulare le pensioni più elevate, derivanti dal sistema retributivo, per finanziare un sussidio minimo per i disoccupati over 55. Nell’email, l’imprenditore argomenta la validità della proposta su tre punti principali. Innanzitutto, la riforma è giustificata dal punto di vista dei diritti individuali, poiché le pensioni retributive non rappresentano “diritti acquisiti” ma piuttosto benefici ottenuti, a differenza delle pensioni contributive. Pertanto, la proposta preserva le pensioni contributive, anche quelle elevate, e le pensioni a basso importo. In secondo luogo, la misura è socialmente equa, poiché redistribuisce risorse da chi può permetterselo a coloro che sono maggiormente colpiti dalla crisi economica. Infine, la proposta è economicamente sensata: un sussidio di 500 euro per un disoccupato over 55 si tradurrà quasi sicuramente in consumi, a differenza di un aumento del risparmio – e potenziale investimento all’estero – che probabilmente caratterizzerebbe una analoga somma data a un pensionato ad alto reddito. L’imprenditore conclude sostenendo che una simile manovra, pur potendo inizialmente creare malcontento in circa 250.000 persone, incrementerebbe la fiducia della popolazione nel suo complesso, dimostrando la volontà del governo di affrontare le disuguaglianze a favore dell’interesse nazionale, contrastando le rendite di posizione che soffocano l’economia italiana.