Costituzione del Comitato Alluvionati Castel San Giorgio: lotta per i risarcimenti e sicurezza futura

Costituzione del Comitato Alluvionati Castel San Giorgio: lotta per i risarcimenti e sicurezza futura

Il 29 ottobre scorso, Castel San Giorgio è stata devastata da un’alluvione che ha causato ingenti danni a numerose famiglie e attività commerciali. In risposta a questa calamità, un gruppo di cittadini colpiti si è riunito presso lo studio del dottor Giulio Pennisi per dar vita al “Comitato per i Diritti degli Alluvionati di Castel San Giorgio”. L’iniziativa, nata dalla necessità di un’azione collettiva, si prefigge di supportare concretamente le persone che hanno subito perdite a causa dell’evento calamitoso, offrendo assistenza e informazioni, soprattutto in merito alle pratiche di richiesta risarcimento alla Regione. La scadenza per tali richieste, imminente, ha spinto l’azione del comitato, per garantire che nessuno venga escluso. Il dottor Pennisi, promotore del comitato, ha dichiarato che l’obiettivo principale è fornire supporto gratuito a chiunque ne abbia bisogno. Oltre alle procedure per l’ottenimento dei risarcimenti, il comitato si impegna a lavorare per una soluzione definitiva alla vulnerabilità del territorio. L’attenzione non si concentra solo sulla gestione immediata dell’emergenza, ma anche sulla prevenzione di future calamità. Si intende infatti sollecitare le autorità competenti a intervenire con opere strutturali per mettere in sicurezza gli argini del torrente Solofrana, evitando soluzioni meramente temporanee. Un punto critico segnalato dal dottor Pennisi riguarda un ponticello di epoca borbonica, a breve distanza dal punto di rottura dell’argine, che sovrasta la ferrovia e che, in caso di nuova alluvione, potrebbe causare danni catastrofici. Il comitato chiederà controlli approfonditi in questa zona. Il comitato, inoltre, ha designato Costantino Della Corte, studente di ingegneria, come portavoce, e ha aperto una pagina Facebook, “Comitato Solofrana Csg”, per la diffusione di informazioni e documenti utili. L’impegno a lungo termine è quello di porre fine alla cronica sottovalutazione del rischio idrogeologico del torrente Solofrana, al fine di evitare che eventi simili si ripetano, causando ulteriori sofferenze alla comunità. Foto dell’alluvione del 29 ottobre, gentilmente fornite dall’avvocato Veronica Avella, documentano la drammaticità della situazione.