Degrado ambientale e abbandono di rifiuti a Nocera Inferiore: la testimonianza dei residenti del quartiere Vescovado

Nel quartiere Vescovado di Nocera Inferiore, un quadro desolante si presenta a chi lo attraversa: una discarica a cielo aperto, a poca distanza dal centro cittadino. Non solo rifiuti domestici ordinari (carta, plastica, organico), ma anche ingombranti come mobili, elettrodomestici (frigoriferi e materassi) abbandonati lungo le strade, creando un degrado persistente. Questa situazione, che dura da anni, genera amarezza e rassegnazione tra gli abitanti. Una residente, Angela, che vive nel quartiere da vent’anni, sottolinea l’abbandono istituzionale: “Questa zona è dimenticata, lasciata al degrado. La raccolta rifiuti avviene il martedì e il sabato, ma oggi, evidentemente, i rifiuti erano considerati pochi per giustificare l’abbandono.” La situazione, spiega Angela, a volte peggiora, con i rifiuti che occupano completamente i bordi stradali. Un appello accorato dunque al sindaco e alle istituzioni affinché intervengano in questo stato di abbandono. Annamaria, che visita regolarmente i genitori anziani nel quartiere, conferma il quadro di degrado, aggiungendo la presenza di topi e cattivi odori a causa dei cumuli di rifiuti. La responsabilità, secondo Annamaria, ricade soprattutto su chi scarica illegalmente rifiuti provenienti da altre zone, spesso utilizzando furgoni. Si tratta di un problema cronico, sottolinea, che richiede interventi immediati per evitare che la situazione continui a peggiorare, considerando la presenza di bambini e anziani. Un esempio positivo, però, viene dato dal padre di Annamaria, un 78enne che, nonostante tutto, continua a effettuare la raccolta differenziata, portando autonomamente i rifiuti ai punti di raccolta.