La comunità parrocchiale di San Michele Arcangelo a Nocera Superiore, insieme alla redazione, si congratula con Gianmaria e Teresa Villani per la nascita della loro bambina, Charlotte. La piccola, arrivata il 9 settembre, è stata accolta in una deliziosa culla realizzata con amore dalla nonna materna, Maria Grazia Terrone. Auguri a Charlotte, ai suoi genitori, e ai nonni, Maria Grazia e Pietro (da parte materna) e Pasquale e Pasqualina (da parte paterna). Un evento gioioso per tutta la famiglia Catapano e Villani.
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Precedente Unione di Antonello Guariniello e Mariella Vitale
Oggi, 12 settembre, nella chiesa di Maria SS. di Costantinopoli a Nocera Superiore, Antonello Guariniello e Mariella Vitale si uniranno in matrimonio. Carmine Vitale e Antonella Ferrentino, testimoni della coppia, formulano i migliori auguri per un futuro radioso, colmo di successi e felicità, riflesso della gioia che ha preceduto questo importante evento. Come scrisse il celebre poeta Paulo Coelho, l’amore autentico consente a ognuno di percorrere il proprio sentiero, senza mai allontanare i componenti della coppia. Pertanto, il nostro auspicio è che questa nuova fase della vostra vita non vi inquieti, ma vi spinga a costruire un solido e armonioso nucleo familiare. Auguri sinceri da Carmine, Antonella, Giovanni e Rosa.Prossimo Unione Faiella – Visconti a Nocera Inferiore
Oggi, nella città di Nocera Inferiore, Ugo Faiella e Linda Visconti hanno unito le loro vite in matrimonio. La redazione, insieme a Giuseppe, Antonio, Maria, Ilda, Pierluigi, Danila e Francesca, figli e nuore della coppia, e al piccolo Samuele, nipotino degli sposi, porge i più sentiti auguri di felicità. Uno dei figli, Pierluigi, collaboratore del Risorgimento Nocerino, ha dedicato ai novelli sposi queste parole: “A volte, la vita ci conduce lontano dai nostri piani iniziali. Il cammino può essere arduo, impraticabile, faticoso. Poi, inaspettatamente, incontriamo un’anima affine, persa come noi. Condividiamo le nostre esperienze, i dolori e le difficoltà incontrate lungo il percorso. Ci raccontiamo delle ferite, delle cadute, delle sofferenze patite. Ci prendiamo per mano. Insieme, superiamo gli ostacoli più insidiosi, le asperità più impegnative. E improvvisamente, il cammino si fa più sereno, la meta appare più vicina e lo spettacolo che si apre ai nostri occhi è magnifico.”