L’Uomo che Incanta

Nino Ranucci, il nostro amato poeta, ci regala un nuovo componimento, un omaggio a una figura ormai quasi dimenticata: “l’uomo affascinante”. La sua esistenza, un’esaltazione della vita notturna, è in netto contrasto con la routine quotidiana degli altri. La sua compagnia è sempre ricercata, ovunque egli vada, è circondato da persone. Disinvolto e poliglotta, parla fluentemente italiano, è un uomo di raffinata sensibilità; cortese e disponibile con tutti, ma guai a chi gli rivolge ingiustizie. Le donne? Non è necessario parlarne; il suo fascino le ammalia, le lascia senza parole, incantate. Ma l’amore vero, quello che ancora lo fa sognare, deve ancora arrivare. Un animo pacifico, detesta la violenza; il sangue gli provoca orrore, la provocazione scatena la sua ira, e allora, la sua collera è terribile. Per chi non avesse ancora avuto il piacere di conoscerlo, ecco un’introduzione: sono io, “l’uomo che incanta”; e prima di congedarmi, vi auguro una vita piena… e vi saluto. Nino Ranucci