Un’acre puzza pervade Nocera Superiore, rendendo le serate insopportabili e alimentando l’indignazione dei residenti. Già dalle 21:30 del 30 agosto, un intenso e nauseabondo miasma si diffonde nell’aria, penetrando nelle abitazioni. Sui social, in particolare sulla pagina “Sei di Nocera Superiore se…”, si moltiplicano i commenti indignati: “Sono i cavolfiori o c’è dell’altro? Serve la polizia scientifica per capire cosa sta succedendo?”.
L’ipotesi di un guasto alle celle frigorifere di un’azienda ortofrutticola, con conseguente decomposizione di cavolfiori, è messa in discussione dall’anomalia temporale del fenomeno: il fetore si manifesta prevalentemente di sera e di notte. Questa circostanza alimenta i dubbi dei cittadini, che si chiedono come sia possibile che i cavolfiori emanino odori sgradevoli solo a intervalli regolari. “Non è colpa dell’azienda – scrivono alcuni utenti – ma degli impianti di depurazione; l’odore si sente solo intorno alle 21:30 o all’una di notte, quando nessuno può intervenire. Ho segnalato il problema all’ARPA, senza ricevere risposta”.
Il sindaco Cuofano, nei giorni precedenti, aveva rassicurato la popolazione, dichiarando l’intervento delle forze dell’ordine per ripristinare le condizioni igieniche e l’ingiunzione al titolare dell’azienda di smaltire correttamente la merce deperita, presentando la documentazione necessaria. Tuttavia, la situazione non ha subito miglioramenti. La puzza persiste, causando notevoli disagi ai cittadini. “Dubito che i cavolfiori marciscano solo a determinati orari – commenta un’abitante su Facebook – spero che le indagini proseguano per il bene di tutti”.
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