Minaccia alla conservazione del patrimonio artistico nel Sud Napoli

La Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino ha lanciato un grido d’allarme riguardo alla drastica riduzione del personale addetto alla tutela del patrimonio artistico e culturale. La diminuzione del numero di storici dell’arte da nove a soli tre unità mette a rischio un immenso patrimonio storico-artistico di inestimabile valore. In una lettera inviata anche alla stampa, i funzionari evidenziano l’impossibilità di garantire un’adeguata protezione del patrimonio con un organico così ridotto. Il territorio di competenza, che abbraccia gran parte della Campania, comprende siti di eccezionale importanza storica e artistica, tra cui la Costa d’Amalfi, la Badia di Cava de’ Tirreni, l’Abbazia di Montevergine e il Vallo di Diano, solo per citarne alcuni. Questi luoghi custodiscono opere d’arte di valore inestimabile, la cui conservazione richiede un numero adeguato di professionisti competenti. Attualmente, le attività di tutela, previste dal decreto legislativo n. 42/2004, sono svolte da un numero insufficiente di storici dell’arte, già gravati dalla gestione di servizi quali il catalogo, la gestione dei vincoli, l’archivio fotografico, l’educazione, la gestione dei furti, i prestiti e le mostre, e la risposta alle emergenze. La situazione è resa ancora più critica dal confronto con altre province campane: le soprintendenze di Napoli e di Caserta e Benevento dispongono rispettivamente di dieci e quattro storici dell’arte. Questo squilibrio genera un preoccupante smantellamento della tutela del patrimonio storico-artistico del Sud Napoli, frutto di oltre trent’anni di impegno post-terremoto del 1980. Inoltre, l’assenza di musei statali nella zona implica un probabile trasferimento forzato a Napoli di sei funzionari della Soprintendenza di Salerno e Avellino, ulteriormente aggravando la situazione. I funzionari chiedono pertanto un intervento urgente per evitare la dispersione di competenze e conoscenze, sollecitando un incremento del personale per garantire la conservazione del prezioso patrimonio artistico e culturale del territorio.