Residenti di Nocera Superiore sono stati costretti a vivere giorni di disagio a causa di un’insopportabile puzza che ha invaso diverse aree urbane. Numerose lamentele, diffuse sui social media, descrivono un’aria irrespirabile, con odori acri e nauseanti che hanno reso impossibile, soprattutto nelle ore serali, aprire le finestre. Le zone interessate includono, tra le altre, Santa Maria delle Grazie, viale Europa, via Porta Romana, zona Starza, San Pietro, San Francesco, via De Gasperi e via Luigi Petrosino. L’origine del fetore sembrava essere localizzata nella zona Case Vecchie (come mostrato nella fotografia del depuratore di Nocera Superiore, inizialmente sospettato).
A seguito delle numerose segnalazioni, il Comune ha immediatamente incaricato la Polizia Locale di un’indagine. Il sindaco Giovanni Maria Cuofano ha confermato l’intervento delle forze dell’ordine, precisando che l’amministrazione ha sollecitato l’accertamento delle fonti di inquinamento sin dal lunedì precedente. Le indagini hanno condotto all’individuazione di un’azienda ortofrutticola in località Case Vecchie come responsabile dei miasmi. A causa di un guasto alle celle frigorifere, una grande quantità di cavolfiori in decomposizione ha generato il forte odore. Le autorità hanno provveduto a ristabilire le condizioni igienico-sanitarie, ordinando all’azienda la corretta e legale smaltimento della merce deteriorata, richiedendo contestualmente la presentazione della documentazione comprovante il rispetto delle procedure.
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