Inquinamento del Solofrana: acque reflue industriali riversate nel torrente

Un video allarmante, diffuso su Facebook da Ermete De Maio, membro del comitato No Vasche di Montoro, documenta lo sversamento illegale di liquami industriali nel torrente Solofrana. Le riprese, effettuate il 9 agosto alle 18:15 circa, mostrano un corso d’acqua inizialmente asciutto che si trasforma in un torrente nero e fetido in seguito all’arrivo di acque reflue di conceria. De Maio denuncia l’incuria del territorio, evidenziando l’ostruzione del corso d’acqua causata da rifiuti di ogni genere e la mancata manutenzione. Il filmato, che ha raggiunto migliaia di visualizzazioni, solleva interrogativi sulla responsabilità delle autorità competenti e sull’impunità di chi commette questi reati ambientali. Emiddio Ventre, presidente del comitato No Vasche, rilancia l’allarme, sottolineando che queste acque altamente inquinate finiranno nelle vasche di laminazione del progetto Grande Sarno, aggravando ulteriormente la situazione già critica delle falde acquifere di Montoro, contaminate da tetracloroetilene. Ventre mette in luce il rischio di contaminazione delle falde che riforniscono di acqua potabile l’Agro Nocerino e i paesi vesuviani, evidenziando la gravità della situazione e l’urgente necessità di interventi risolutivi. La diffusione del video ha suscitato indignazione e sdegno tra gli utenti, che denunciano una situazione di degrado ambientale tollerata da anni. Il presidente del comitato richiama l’attenzione su studi internazionali che collegano l’inquinamento del fiume Sarno all’incremento dei tumori, definendo la popolazione locale “cavie da laboratorio”. Per visionare il video, clicca qui.