La poesia che presentiamo oggi, opera della nota collaboratrice di diverse riviste, la professoressa Carla D’Alessandro, cattura perfettamente l’atmosfera soffocante di questa stagione. Un’immagine potente, adatta a questi giorni di intenso calore. Buona lettura.
L’opera descrive un lavoratore, piegato dal peso del sudore e della fatica estiva. Con sega, piccone e martello nelle mani, si arrampica con destrezza su scale e impalcature. Il suo corpo suda, e improvvisamente, un taglio lo ferisce, il sangue scorre. L’uomo vacilla, la forza lo abbandona, ma la sua determinazione rimane incrollabile. Con tenacia, riprende il suo pericoloso lavoro.
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