L’arte di scegliere il gioiello perfetto: un’occasione speciale a Nocera Inferiore

L’arte di scegliere il gioiello perfetto: un’occasione speciale a Nocera Inferiore

La scelta degli accessori è spesso un dilemma. Quanti gioielli indossare? E quali? L’inaugurazione della nuova boutique De Virgilio a Nocera Inferiore offre l’occasione ideale per riflettere su questo tema. Ogni evento richiede uno stile appropriato; ricordare il contesto, le persone presenti e il momento è fondamentale. È una regola d’oro della moda, da seguire scrupolosamente. Come vestirsi per l’apertura di una gioielleria che presenta anche una raffinata collezione di gioielli? Un quesito stimolante, che ho avuto il piacere di affrontare. Invitata da Emilio De Virgilio, i suoi figli Valentina e Pasquale, in qualità di esperta di moda, all’apertura del loro negozio in via Roma a Nocera Inferiore (una valida alternativa alle più famose via Montenapoleone o via Condotti), non ho potuto rifiutare. Glamour, splendore, ospiti illustri e gioielli: un evento imperdibile. Ho potuto osservare, imparare e condividere le mie impressioni. L’approccio a eventi simili deve essere strategico. Ho scelto un look da donna in carriera, elegante ma senza rinunciare alla femminilità: pantaloni maschili a vita bassa con polsini in crêpe, camicia di seta bianca, giacca senape, décolleté grigio con dettagli oro e nero, e un’acconciatura studiata ma non troppo rigida. Oltre all’outfit, il mio obiettivo era una ricognizione sul campo. Ecco i risultati: orologi classici, con dettagli maschili, in maglia d’oro e cassa tonda, impreziositi da piccoli punti luce (Liù Jo). Swatch dai colori vivaci e luminosi, con cinturini in plastica cipria o champagne leggermente glitterati. Bracciali in pelle con cristalli Swarovski, solitari Salvini, perle Miluna, gioielli colorati, ciondoli delicati ispirati al mondo della danza e chandelier accattivanti. De Virgilio propone un’eleganza sobria, mai ostentata, leggera e lontana da ogni eccesso di opulenza, una linea guida che mantiene nel tempo. A presto! Maria Pepe