Settant’anni dalla Liberazione: Riflessioni del Partito Democratico di Nocera Inferiore

Settant’anni dalla Liberazione: Riflessioni del Partito Democratico di Nocera Inferiore

Il 25 aprile segna per i Democratici di Nocera Inferiore un momento di commemorazione e profonda riflessione, un anniversario che richiama alla memoria il sacrificio di coloro che lottarono per la libertà d’Italia. Settanta anni fa, nel 1945, il nostro Paese si liberava dal giogo del regime fascista e dalla devastazione della guerra. In ogni angolo del territorio nazionale, tra le macerie, risuonava la sete di libertà. Da quel giorno nacque una nuova Italia, fondata sui principi di pace, lavoro e democrazia, sanciti dalla Repubblica e dalla sua Costituzione. Il percorso successivo, costellato di successi e di difficoltà, ha visto la realizzazione di progressi significativi, ma anche il peso di lutti e tragedie, una testimonianza di una storia non sempre in linea con gli ideali dei combattenti per la libertà.

Oggi, a distanza di sette decenni, l’eredità di quei giovani che si batterono per riconquistare la dignità calpestata dal nazifascismo grava sulle nostre spalle. Ricordare il loro sacrificio, la loro lotta per la giustizia e l’indipendenza, è un dovere morale. Il PD nocerino intende esprimere la propria gratitudine a tutti coloro che persero la vita per la conquista di questi valori, e in particolare a quanti, provenienti dall’Agro, contribuirono alla Liberazione nazionale.

Mentre in Europa assistiamo a un preoccupante risorgere di tendenze reazionarie, dall’Ucraina alla Francia, fino al Nord Europa e all’Italia stessa, la necessità di riaffermare i principi fondanti della Resistenza – antifascismo, libertà, solidarietà e democrazia – diventa imperativa. Occorre farlo senza retorica, guardando al presente con consapevolezza: le minacce alla nostra società possono assumere forme subdole, diverse dall’oppressione palese, ma non per questo meno pericolose.

Con questo spirito, il Partito Democratico di Nocera Inferiore augura a tutta la cittadinanza che questa giornata del 25 aprile sia non solo una festa, ma anche un’occasione di riflessione e commemorazione, un punto di partenza per proseguire nel solco tracciato dai nostri antenati.