Educazione alla Legalità: Un Incontro al Liceo Scientifico Sensale

Educazione alla Legalità: Un Incontro al Liceo Scientifico Sensale

Un nutrito gruppo di studenti del Liceo Scientifico “Sensale” di Nocera Inferiore ha partecipato ad un commovente convegno dedicato alla memoria delle vittime innocenti di mafia. L’evento, organizzato dal Forum dei Giovani di Nocera Inferiore in occasione della Giornata della Memoria, ha visto la partecipazione di rappresentanti delle associazioni antimafia, familiari delle vittime e forze dell’ordine. Tra i relatori spiccavano Annamaria Torre, figlia dell’avvocato e politico paganese Marcello Torre, assassinato dalla camorra negli anni ’80; Enrico Calandro, comandante del reparto Carabinieri di Nocera Inferiore; Andrea Vagito, presidente della Camera Penale di Nocera Inferiore; Anna Garofalo, coordinatrice di “Libera” Salerno; e Michele Giordano, giornalista e figlio di una vittima innocente della criminalità organizzata. Presenti anche Angelo Guadagno, presidente del Forum dei Giovani; Maria Laura Vigliarello, vicesindaco; e Ilario Capaldo, assessore alle Politiche Sociali e Giovanili di Nocera Inferiore. Il convegno è iniziato con la proiezione del videoclip di “Pensa” di Fabrizio Moro, canzone che, con la sua forza espressiva, ha introdotto il tema centrale della giornata. Annamaria Torre, anche referente di “Libera Memoria Campania”, ha condiviso la storia di suo padre, sottolineando come la sua lotta contro la corruzione e gli illeciti comunali sia simbolo della resistenza civile. La giornalista Brigitte Esposito ha moderato la successiva proiezione di un documentario che ha raccontato le storie di dolore e perdita di diversi familiari delle vittime. Anna Garofalo ha enfatizzato l’importanza di ricordare ogni vittima, non solo le figure più note, evidenziando l’impegno costante di “Libera” nel mantenere viva la memoria di oltre 800 vittime della criminalità organizzata. Ha inoltre sottolineato la necessità di combattere le disuguaglianze sociali ed economiche per contrastare il fenomeno mafioso. Michele Giordano, giornalista Rai 3, ha raccontato la sua esperienza personale, condividendo l’importanza di una partecipazione attiva nella lotta all’illegalità, anche attraverso la denuncia di piccole illegalità quotidiane. Il comandante Calandro ha infine evidenziato l’importanza della scelta morale e della coerenza nell’agire contro le mafie. Il convegno si è concluso con un’emozionante dichiarazione di Annamaria Torre, che ha sottolineato l’alto numero di familiari di vittime che ancora non conoscono la verità sull’omicidio dei loro cari, manifestando la sua determinazione nella ricerca della giustizia. L’intervento ha suscitato un caloroso applauso da parte degli studenti presenti.