Prima della Seconda Guerra Mondiale, l’area antistante la Basilica di Materdomini presentava un aspetto radicalmente diverso. Grazie alla gentilezza di Angela Coppola, di Nocera Superiore, disponiamo di preziose testimonianze che ci permettono di ricostruire la scena di oltre settant’anni fa. Al posto dell’attuale piazza, si ergeva un’ala del convento, successivamente distrutta dai bombardamenti del 1944. La Basilica stessa, infatti, era parzialmente inglobata in questo edificio conventuale più ampio.
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