Il Sindaco di Nocera Inferiore e la Delega: Un’Analisi a Distanza

Una giornalista, osservando Nocera Inferiore da lontano, analizza la nomina di consiglieri comunali delegati da parte del sindaco Manlio Torquato. Questa pratica, che assegna incarichi specifici a diversi membri del consiglio, offre loro maggiore visibilità, soprattutto a coloro eletti con un numero limitato di preferenze. Considerando la scarsa frequenza delle riunioni consiliari, questa strategia risulta particolarmente significativa.

L’attribuzione di responsabilità a consiglieri, in una posizione intermedia tra il consiglio e la giunta, è interpretabile in due modi. Da un lato, si potrebbe vedere come un’espansione democratica, che distribuisce le responsabilità e alleggerisce il carico di lavoro degli assessori, coinvolgendo più figure nelle decisioni esecutive. Dall’altro, una prospettiva meno idealistica potrebbe interpretarla come un graduale indebolimento del potere degli assessori, prevenendo potenziali concentrazioni di autorità o l’emergere di figure rivali al sindaco.

Questa prassi, però, rivela un aspetto più profondo. L’assegnazione di incarichi con competenze simil-assessoriali crea un legame, un patto implicito, tra il sindaco e i consiglieri delegati. Questo vincolo, rafforzato dalle imminenti elezioni regionali, suggerisce una fedeltà duratura e una difficile possibilità di dissenso o di distacco politico. Un’alleanza che lega indissolubilmente i consiglieri a Torquato e al suo progetto amministrativo.