Tragedia a Nocera Inferiore: la scomparsa di Alice, amata da tutti

La notizia della morte di Alice, una cagnetta di quindici anni, ha scosso profondamente la comunità di Nocera Inferiore. Trovata senza vita sul marciapiede di via Fucilari la notte dell’11 marzo, la piccola era vittima di un investimento. L’automobilista responsabile non si è fermato a prestare soccorso. La reazione della cittadinanza è stata immediata, un’ondata di indignazione e dolore per la perdita di una presenza tanto cara. Alice, infatti, era una vera istituzione cittadina, conosciuta e amata da tutti. Chiamata affettuosamente la “regina della strada”, questa dolcissima cagnolina dal manto nero, nonostante l’età e la corporatura ormai robusta, amava passeggiare liberamente per il centro. Ogni giorno ripercorreva un itinerario preciso, salutata e coccolata da passanti e commercianti che le offrivano cibo e carezze. Abbandonata da cucciola in piazza Diaz quindici anni prima, Alice trovò rifugio presso una famiglia che però non poté trattenerla a lungo, data la sua spiccata propensione all’esplorazione. La sua presenza era diventata un appuntamento fisso per molti: dal forno di Ciro Izzo dove riceveva il suo biscottino, alla salumeria di via Garibaldi dove le lasciavano acqua fresca, fino alle signore di via Cucci che le gettavano cibo dal balcone. Era la mascotte dei bambini che andavano a scuola, una fonte di gioia e serenità per l’intera città. Molti si prendevano cura di lei: Marianna Amore che le curava il pelo, e persino il sindaco Manlio Torquato che si era preoccupato per la sua salute in un’occasione. Alice era un’anima libera, ma fedele alla sua routine, una monella affettuosa che amava le coccole, ma che difendeva con fierezza il suo territorio. Il suo umano, l’uomo che l’aveva accolta nel suo giardino quindici anni prima, la ricorda come una creatura che “ha vissuto in totale libertà, senza mai arrecare disturbo a nessuno”. La sua scomparsa improvvisa lascia un vuoto incolmabile nel cuore di Nocera Inferiore.