Linea ferroviaria Napoli-Salerno: incertezza sulla riapertura del 12 aprile

L’incertezza persiste riguardo al ripristino della storica tratta ferroviaria Napoli-Salerno. Una riunione del gruppo “Pendolari linea storica Napoli-Salerno”, tenutasi presso l’oratorio San Domenico Savio, ha fatto il punto della situazione dopo l’incontro del 2 marzo in Regione Campania. Sebbene la Regione Campania abbia annunciato la riapertura per il 12 aprile, tale data è tutt’altro che certa. Anche nel caso di riapertura, infatti, i disagi per i pendolari sarebbero notevoli.
Secondo Alfonso Vitale, la conferma della riapertura dipenderà dall’avvio imminente di corse di prova con treni di misurazione. “Servono circa venti giorni di test – ha spiegato Vitale – senza questi, il 12 aprile sarà solo un’ipotesi”. Anche con la riattivazione, i tempi di percorrenza saranno significativamente più lunghi. Il tragitto Nocera-Piazza Garibaldi, ad esempio, richiederà un’ora e cinque minuti a causa delle fermate intermedie dei treni metropolitani.
Rete Ferroviaria Italiana (RFI) prevede, tra giugno e dicembre, un treno orario Salerno-Campi Flegrei, un treno Salerno-Torre Annunziata (con tutte le fermate fino a Piazza Garibaldi, proseguendo poi con tutte le fermate), un treno Salerno-Napoli (via Cava) con tutte le fermate e servizi regolari sulla tratta Nocera-Salerno (via Cava). La galleria Santa Lucia, invece, sembrerebbe destinata esclusivamente alla linea Monte Vesuvio.
Il gruppo dei pendolari chiede il ripristino del servizio pre-febbraio 2014, sollecitando l’intervento dei sindaci per una maggiore pressione sull’assessore regionale ai trasporti pubblici, Vetrella. È stata inoltre inviata una PEC all’Agenzia Campana per la Mobilità Sostenibile (ACAM) per partecipare ai tavoli tecnici e di consultazione.