Il Grande Progetto Sarno: Esclusione dei Comitati da Incontro a Napoli

Un incontro riguardante le vasche di laminazione del fiume Sarno, con particolare attenzione alla realizzazione della vasca di Vetice e all’ampliamento di quella di Cicalesi, si è svolto oggi presso la sede Arcadis di Napoli. Il comitato “No vasche”, pur non potendo partecipare, ha espresso la propria posizione tramite una dichiarazione pubblica del presidente Emiddio Ventre. Ventre, ribadendo l’opposizione del comitato alle vasche di laminazione a causa dell’elevato inquinamento del fiume Sarno, ha sottolineato l’importanza di soluzioni alternative per la messa in sicurezza idraulica. Nel suo messaggio rivolto al sindaco di Nocera Inferiore, Ventre ha proposto il dragaggio, il ripristino degli argini e l’ampliamento delle sezioni idrauliche come opzioni preferibili. Ha inoltre evidenziato che la valutazione di impatto ambientale (VIA) non ha considerato adeguatamente l’inquinamento del fiume Sarno, uno dei dieci più inquinati al mondo, sollevando la possibilità di irregolarità di natura penale come il falso ideologico e il falso in atto pubblico nel decreto VIA. Ventre ha puntualizzato che il comitato non si oppone al Progetto Grande Sarno in sé, ma teme che le vasche di laminazione compromettano le falde acquifere e contaminino i prodotti agricoli. La dichiarazione del presidente ha inoltre denunciato l’inerzia nella pulizia della vasca di Cicalesi, nonostante l’avvio dei lavori nel dicembre 2015 con un finanziamento di 4 milioni di euro. Ventre ha esortato il sindaco a non ignorare la gravità della situazione, chiedendo maggiore impegno nella manutenzione del fiume e nella bonifica della vasca di Cicalesi. Infine, ha annunciato l’intenzione di intraprendere azioni legali a seguito della mancata inclusione del comitato nell’incontro odierno, nonostante una formale richiesta di partecipazione, presentata il 3 febbraio, ai sensi dell’articolo 9 della Legge 241/90, sia stata ignorata.