Ventennale della scomparsa di Domenico Rea: Nocera Inferiore ricorda il suo illustre concittadino

Ventennale della scomparsa di Domenico Rea: Nocera Inferiore ricorda il suo illustre concittadino

La città di Nocera Inferiore ha celebrato il ventesimo anniversario della scomparsa dello scrittore Domenico Rea, con una serie di iniziative promosse dall’Osservatorio Politiche Giovanili (OPG). Il sindaco Manlio Torquato ha deposto una corona di fiori sulla tomba di Rea, situata nella cappella di famiglia del suo stretto amico, il primario emerito Giuseppe Angrisani. L’omaggio floreale ha sottolineato l’affetto profondo che la comunità nutre per “Mimì”, come era affettuosamente soprannominato. Rea, figlio di un carabiniere e di un’ostetrica, giunse a Nocera Inferiore nel 1924, città che diede impulso alla sua brillante carriera letteraria. Pur vivendo anche a Napoli, dove divenne giornalista per la RAI e collaboratore de “Il Corriere della Sera” e “Il Mattino”, e a Milano, dove strinse amicizia con i fratelli Mondadori, pubblicando con la loro casa editrice opere come “Spaccanapoli”, Nocera Inferiore rimase sempre nel suo cuore, tanto da essere ambientazione del suo romanzo “Ninfa plebea”, vincitore del Premio Strega nel 1993. Le commemorazioni, iniziate il 3 ottobre 2014 con una lettura pubblica dei suoi testi, si sono concluse con la deposizione della corona. Claudio Guarnaccia, presidente dell’OPG, ha espresso soddisfazione per la partecipazione dei giovani all’iniziativa, sottolineando il loro interesse per l’opera di Rea e l’impegno nel mantenere viva la memoria dello scrittore. Il sindaco Torquato ha elogiato la proficua collaborazione tra l’amministrazione comunale e l’OPG, evidenziando l’autonomia e la sensibilità dell’associazione nel promuovere la cultura e la storia cittadina. Ulteriori celebrazioni sono previste per il 3 febbraio, con una cena a tema organizzata in collaborazione con l’associazione “Circo Gastronomico”, durante la quale saranno lette alcune sue opere incentrate sulla città e sulla sua gastronomia.