La mia preoccupazione per il Palasport di Nocera Inferiore è ben nota, come dimostrato dalla mia riflessione sull’inaugurazione, a cui purtroppo non ho potuto partecipare per motivi personali. La struttura, parte integrante della mia vita e della mia carriera professionale fino ad agosto scorso, ora è distante, ma le mie attenzioni restano. L’inaugurazione ha generato grandi aspettative, ma il tempo passa e la gestione del palazzetto rimane incerta. La scelta dell’affidatario non è semplice, vista la concorrenza e le ottime candidature. Comprensibilmente, l’amministrazione procede con cautela, considerando le passate esperienze con la struttura di Viale San Francesco. Tuttavia, il tempo è un fattore cruciale. Una fotografia scattata durante l’inaugurazione, infatti, mostra chiaramente la presenza di umidità, un’evidente traccia di muffa. Speriamo che, dopo una lunga e complessa battaglia giudiziaria, questo impianto sportivo non venga abbandonato al degrado e all’oblio prima ancora di poter essere utilizzato dalla comunità.
La nuova legge (Dl Sicurezza n. 159/2025) potenzia la prevenzione delle molestie sul lavoro. Scopri…
La gattina Piccola, simbolo di una lotta contro la crudeltà, è morta a Nocera Superiore…
L'Italia verso l'ora legale permanente: risparmio, ambiente e salute. Scopri i milioni di euro e…
Euronext riduce drasticamente lo smart working a un solo giorno settimanale, scatenando la reazione dei…
Il Natale porta magia e fortuna! Scopri i 5 segni zodiacali che vivranno un periodo…
Campari cede Averna e Zedda Piras a Illva Saronno per 100 milioni. L'operazione ridisegna il…