Addio a Mario Cuomo, illustre figura politica italoamericana

Mario Cuomo, tre volte governatore di New York e figura di spicco nella politica statunitense, è deceduto all’età di 82 anni a seguito di problemi cardiaci. La notizia della sua scomparsa ha suscitato profondo cordoglio, in particolare tra i suoi familiari e nelle comunità di Nocera Inferiore e Nocera Superiore, in Italia, da cui provenivano le sue origini. Il figlio, Andrew Cuomo, attualmente governatore di New York e attualmente al suo secondo mandato, potrebbe seguire le orme paterne e ambire alla presidenza degli Stati Uniti. I sindaci di entrambe le città di Nocera, Manlio Torquato e Giovanni Maria Cuofano, hanno espresso le loro condoglianze, ricordando con commozione l’illustre conterraneo e la sua dedizione al servizio pubblico. Torquato ha sottolineato l’orgoglio della comunità di Nocera per l’onorificenza che Cuomo ha portato all’Italia e alla storia della sua gente, estendendo le condoglianze alla moglie Matilda e al figlio Andrew. Cuofano ha invece ricordato la vicinanza della famiglia Cuomo a Nocera Superiore, in particolare dopo il terremoto del 1980, quando la signora Matilda trovò ospitalità nel comune, nonostante i danni subiti. Ha inoltre sottolineato l’orgoglio della città per i risultati ottenuti da Cuomo nel corso dei suoi tre mandati, in uno Stato chiave per l’economia americana. Le origini di Cuomo, nel piccolo borgo di Pareti, sono state a lungo fonte di una amichevole rivalità tra le due città di Nocera, che si contendevano il titolo di città natale del capostipite della famiglia, Donato Cuomo. La questione fu definitivamente risolta nel 2010 con il ritrovamento nei registri anagrafici di Nocera Superiore degli atti di nascita di alcuni figli di Donato, tra cui Andrea, nonno di Mario Cuomo. A Nocera Superiore vivono tuttora numerosi parenti del governatore scomparso, discendenti di Francesco Cuomo, fratello di Andrea. Questi hanno espresso il loro dolore in modo riservato, desiderosi di evitare strumentalizzazioni del lutto. La signora Matilda e lo stesso Mario, nel corso degli anni, hanno mantenuto stretti legami con i loro familiari nel paese d’origine, testimoniando una profonda affezione per le proprie radici.