Intensa retata notturna a Pagani: caccia ai responsabili della sparatoria

Intensa retata notturna a Pagani: caccia ai responsabili della sparatoria

Un massiccio dispiegamento di forze dell’ordine ha interessato la città di Pagani nella notte, in seguito al violento scontro a fuoco di venerdì scorso. Oltre 250 carabinieri, supportati da cinque unità cinofile e un elicottero, hanno perlustrato le aree cittadine ritenute a rischio, concentrandosi sui quartieri di Via Lamia e Barbazzano, ma estendendo le ispezioni anche alla zona teatro della tentata rapina ad un portavalori. L’operazione ha coinvolto oltre trenta perquisizioni domiciliari a carico di pregiudicati e individui con presunti legami con la criminalità organizzata locale. Le indagini mirano a individuare i colpevoli della rapina alla Cosmopol, ritenuti probabilmente appartenenti o comunque connessi al tessuto criminale paganese. I risultati del blitz rimangono per ora riservati, mentre sono in corso analisi approfondite dei filmati di videosorveglianza registrati nella zona della sparatoria. Contestualmente, il sindaco Salvatore Bottone, insieme al presidente della provincia di Salerno Giuseppe Canfora e ad altri sindaci della zona, hanno sottoscritto un documento indirizzato al prefetto di Salerno, Gerarda Maria Pantalone, in cui chiedono un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine e una maggiore attenzione istituzionale per tutto il territorio dell’Agro. La lettera, intitolata “Non perdiamo la speranza”, riprende le parole del vescovo di Nocera e Sarno, Giuseppe Giudice, e sottolinea l’importanza di restituire sicurezza e tranquillità a una terra ricca di storia e tradizioni. Il documento esprime la determinazione a contrastare l’illegalità e a ricostruire il tessuto sociale locale. Domani mattina è prevista una riunione in prefettura, convocata dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, alla quale parteciperà il sindaco Bottone per sollecitare una presenza costante e preventiva delle forze dell’ordine sul territorio.