Marcia silenziosa dei sindaci a Pagani dopo la sparatoria

Marcia silenziosa dei sindaci a Pagani dopo la sparatoria

La città di Pagani è ancora sotto shock dopo il violento assalto a un furgone portavalori avvenuto ieri mattina. Il conflitto a fuoco tra rapinatori e guardie giurate, nel cuore della città, ha provocato il ferimento di tre passanti, colpiti da sedici proiettili in pochi istanti. Un uomo di 37 anni, figlio di un gioielliere, ha riportato ferite gravi al viso ed è stato trasferito al Cardarelli di Napoli per un intervento di ricostruzione maxillo-facciale. Le sue parole su Facebook, piene di gratitudine per la vicinanza ricevuta, rispecchiano la commozione della comunità. Per fortuna, le condizioni delle due donne ferite, una cassiera e una cliente di un supermercato vicino, non destano preoccupazione. Intanto, le forze dell’ordine stanno esaminando attentamente le riprese delle telecamere di videosorveglianza cittadine per identificare i responsabili della rapina, fallita nel suo intento di impossessarsi di 80.000 euro destinati alla filiale del Monte dei Paschi di Siena. Un veicolo incendiato, rinvenuto nei pressi di un casello autostradale, è ritenuto dagli investigatori potenzialmente collegato all’accaduto. La solidarietà alle vittime è stata espressa da diverse figure pubbliche, tra cui il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, che ha sottolineato l’unità tra le due città, e il consigliere regionale Alberico Gambino, che ha chiesto un maggiore impegno da parte delle istituzioni per combattere la criminalità organizzata. Oggi si è tenuto un consiglio comunale straordinario a Pagani, al quale ha partecipato il presidente della provincia, Giuseppe Canfora, per affrontare l’emergenza sicurezza. Domani mattina, i sindaci del comprensorio si riuniranno in palazzo San Carlo, seguiti da una silenziosa processione per le vie del centro, da Piazza D’Arezzo a Piazza San’Alfonso, un simbolo tangibile della richiesta di maggiore sicurezza e presenza delle forze dell’ordine espressa con forza dal sindaco di Pagani, Salvatore Bottone, che ha definito l’accaduto inaccettabile e ha lanciato un appello per un intervento dello Stato a tutela dell’intero territorio.