Nocera Inferiore: un’eredità di sporcizia?

Nocera Inferiore: un’eredità di sporcizia?

Nonostante gli sforzi dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Manlio Torquato, la pulizia urbana di Nocera Inferiore continua a generare criticità, alimentando una narrativa negativa. A chi attribuire le responsabilità? Il personale addetto alla nettezza urbana adempie pienamente ai propri compiti? Immagini diffuse online mostrano un quadro preoccupante: angoli della città, dal centro alla periferia, soffrono di incuria e atti vandalici. I rifiuti rappresentano un problema persistente, una ferita aperta nel tessuto urbano. La distanza geografica amplifica il dispiacere per la trascuratezza che offende la città. Basterebbe così poco per migliorare la situazione. Questa riflessione nasce da un’esperienza personale: osservando le operazioni di pulizia stradale in una città piovosa, si pone spontanea una domanda: è davvero efficace pulire durante un temporale? La domanda appare superflua in contesti dove la pulizia stradale si concentra su interventi parziali, come la rimozione delle foglie autunnali, creando superfici pericolose quando bagnate. Anche la pulizia degli spazi pubblici lascia a desiderare, come testimoniato dalla necessità di trattenere il chewingum in bocca fino a trovare un apposito contenitore. Questo mi porta a interrogarmi sul livello di impegno di tutti noi a Nocera Inferiore: ciascuno di noi si impegna a rispettare il senso civico? Il personale incaricato sensibilizza adeguatamente i cittadini sulla corretta differenziazione dei rifiuti, al di là degli orari di lavoro? I cittadini delle zone con servizio porta a porta rispettano le modalità e le tempistiche di conferimento? E coloro che ancora non beneficiano di tale servizio sono consapevoli del loro ruolo nella salvaguardia della pulizia urbana, evitando che l’emergenza rifiuti torni a manifestarsi? Troppe domande, ma tutte unite da un’unica speranza: che Nocera Inferiore eviti il degrado e che si estingua la triste consuetudine di abbandonare rifiuti in modo incivile.