La ristrutturazione di Piazza del Corso a Nocera Inferiore continua a suscitare controversie. La nuova struttura in ferro che copre la rampa d’accesso agli scavi archeologici è stata oggetto di dure critiche da parte di Vincenzo Petrosino, segretario del Partito Democratico, e degli attivisti locali del Movimento Cinque Stelle. Questi ultimi, già contrari al progetto iniziale, proponevano un’alternativa ritenuta ignorata dall’amministrazione comunale. La struttura, definita un elemento esteticamente discordante rispetto al contesto della piazza, ha generato malcontento nonostante la riqualificazione dell’area, che ha visto la bonifica di una precedente discarica e la rimozione del cosiddetto “muro del pianto”. L’assessore Amato, in risposta alle critiche, ha dichiarato che i lavori non sono ancora terminati e che si stanno valutando soluzioni per mitigare l’impatto visivo del gazebo. Il sindaco Manlio Torquato ha condiviso questa posizione, invitando alla pazienza in attesa del completamento dell’opera. La questione solleva un dibattito sul bilanciamento tra il miglioramento di un’area pubblica e le preferenze estetiche, spesso soggettive, e sulla scelta tra la stagnazione e il rischio di un risultato non pienamente condiviso. Indubbiamente, Piazza del Corso rimane un punto di acceso di disaccordo.
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