La Nebbia Mattutina e la Malinconia di Casa

La Nebbia Mattutina e la Malinconia di Casa

Un velo latteo e soffuso, quasi un’opalescenza, velava il paesaggio all’alba, offuscando i contorni. Il caffè, dal sapore discutibile, non invogliava a una pausa prolungata. In questa città lombarda, la bruma mattutina – non la fitta nebbia di un tempo, ma una coltre lattiginosa e ovattante – riempiva le strade di Legnano. Una sensazione strana: i suoni sembravano filtrati, attenuati. Il ronzio delle spazzatrici, il ticchettio dei mezzi di raccolta differenziata, il rombo dei motori, le saracinesche che si alzano – tutto assumeva un tono smorzato. Anche i riflessi delle luci dei bar, che emanavano il profumo di colazione, apparivano sfumati. Solo un caffè dal sapore autentico, quello della propria terra, avrebbe potuto forse penetrare questa coltre. “Prima o poi doveva accadere”, pensò tra sé, sentendosi impacciata, come se la bruma stessa influenzasse i suoi movimenti. Scacciando la malinconia, cercò il lato positivo: l’atmosfera pre-natalizia. Ma la quotidianità, con la sua ironica regia, la colse di sorpresa. Guardando dalla finestra della scuola, vide il pallido sole lombardo, i suoi raggi tiepidi, un balsamo contro la nostalgia. Eppure, il sole della sua terra, quello del Sud, era parte di lei, un rimedio alle ferite del distacco. “È passata”, sussurrò una vocina interiore. Ma a smorzare l’ottimismo fu il figlio di tre anni, all’uscita dell’asilo: “Non voglio questa casa, questi bambini. Voglio la mia casa, i nonni, papà e Nanni”. Le parole del piccolo erano un ritratto fedele della nostalgia: il desiderio per la sua terra, le sue persone, le certezze perdute, una nostalgia insuperabile. Le persone intorno erano gentili, disponibili, ma le mancava la vitalità della sua vita precedente. La solitudine era tangibile: l’attesa di una chiamata mancata, l’impossibilità di scambiare un saluto con la vicina, la consapevolezza che non si sarebbe fermata al bar perché sola. E poi quel caffè… discutibile. In definitiva, prima o poi doveva accadere.