Ieri, il sindaco Manlio Torquato ha annunciato con orgoglio sulla sua pagina Facebook l’ottenimento del decreto presidenziale che eleva Nocera Inferiore al rango di città. Questo evento storico segna un momento cruciale per la comunità, confermando formalmente, con stemma e gonfalone nuovi, un titolo che trova radici in un passato glorioso. Il ritiro del decreto dalle mani del Prefetto è stato un momento di grande significato. Benché la città, già ricca di storia – antica capitale di una confederazione sannitica, con zecca propria antecedente a Roma, ospite di re, generali, intellettuali e industrie – abbia attraversato periodi complessi, questo riconoscimento rappresenta un’opportunità di rinnovamento. Come descritto da Rea in “Ninfa Plebea”, Nocera ha una vocazione profondamente radicata nel suo tessuto sociale, che ora può indirizzarsi verso un futuro urbano. Per guidare questo processo, il sindaco ha commissionato un’analisi approfondita, realizzata da un team di esperti, che delinea l’identità attuale e le aspirazioni future della città. Presentato ieri stesso, in concomitanza simbolica con il conferimento del titolo, questo documento costituirà la base per la creazione di un “brand” per Nocera e il suo territorio. Le sfide urbane, come la gestione dei rifiuti e la viabilità, non saranno ignorate, ma la visione si estende ben oltre, verso un progetto più ampio e ambizioso. Il sindaco invita pertanto la cittadinanza a partecipare attivamente, condividendo idee e suggerimenti per contribuire a plasmare il futuro di Nocera.