Gli abitanti del quartiere Piedimonte a Nocera Inferiore, da tempo esasperati dalla trascuratezza del Comune, hanno espresso la loro frustrazione sui social media. La miccia è stata accesa dalle pessime condizioni di Via Cafiero, descritta da un residente, Eugenio Siciliano, come una “fogna a cielo aperto”, frequente punto di passaggio per studenti e famiglie. L’immagine è stata condivisa con fotografie eloquenti che hanno scatenato una valanga di commenti indignati. Giovanni Auletta ha sottolineato l’inerzia amministrativa, evidenziando l’ironia di una attenzione comunale focalizzata su altri progetti mentre il degrado di Via Cafiero permane. Siciliano ha rincarato la dose, accusando l’amministrazione di indifferenza totale verso il quartiere. La discussione si è poi allargata ad altre criticità: Alfonso Scarpa ha segnalato la presenza di animali morti sulla pubblica via, mentre Anna Masiniana Bottiglieri ha denunciato l’igiene precaria dei marciapiedi. Queste lamentele, non nuove per Piedimonte, richiamano episodi analoghi del passato, come le proteste di gennaio scorso riguardanti Piazza Arcadio Siciliano. La mancanza di manutenzione, di pulizia stradale e la carenza di parcheggi sono i problemi principali evidenziati dalla comunità, con i commercianti particolarmente colpiti dalla difficoltà di sosta per i clienti. La scarsità di spazi parcheggio in Piazza Arcadio Siciliano, malgrado la sua recente realizzazione, aggrava la situazione, costringendo residenti e automobilisti a slalom pericolose tra ostacoli e disordine. Il quartiere, uno dei più antichi di Nocera Inferiore, appare vittima di un evidente degrado urbano e di un profondo senso di abbandono.
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