Una missiva ufficiale inviata al sindaco Manlio Torquato il 18 marzo dal gruppo attivista locale del Movimento 5 Stelle esprime forti preoccupazioni riguardo alla gestione dei rifiuti a Nocera Inferiore. Il documento critica la mancanza di chiarezza sulle vicende che hanno coinvolto l’ex dirigente del settore, l’ingegner Luigi Canale, e chiede al primo cittadino di illustrare alla cittadinanza il futuro della politica ambientale comunale. In particolare, gli attivisti chiedono spiegazioni sulla situazione dell’assessore Lanzetta, in merito alla delega all’ambiente, evidenziando le contraddizioni emerse nelle dichiarazioni pubbliche del sindaco. Inoltre, la lettera solleva dubbi sulla necessità di mantenere in organico figure amministrative prive di incarichi specifici. Si sottolinea, infine, la brusca interruzione del progetto di “Raccolta Porta a Porta” nel centro città, interpretata come un segnale della mancata volontà di perseguire l’obiettivo “Rifiuti Zero”.
Ma la lettera non si limita alla critica, proponendo invece diverse iniziative concrete. Tra queste, l’implementazione del piano industriale approvato nel 2012 (Delibera di Giunta n. 323), lo studio della fattibilità di impianti di compostaggio di prossimità, e l’organizzazione di incontri informativi con la popolazione, in collaborazione con scuole e associazioni. Si propone inoltre la pubblicazione online mensile dei dati sulla raccolta differenziata e sui proventi derivanti dalla vendita dei materiali riciclati, ispirandosi a modelli di trasparenza già adottati da altri comuni virtuosi. Infine, si suggerisce la pubblicazione anonima ma categorizzata dei dati sull’evasione tariffaria, per individuare aree di intervento mirate e sostenere i cittadini in difficoltà. Un’altra proposta prevede la creazione di un sistema di incentivi per le attività commerciali che contribuiscono alla gestione ottimale dei materiali riciclabili.
Gli attivisti del M5S precisano di non volersi porre come semplice opposizione, ma come un organismo di valutazione critica, volto a promuovere una riflessione sulle politiche amministrative. Essi invitano il sindaco a prendere decisioni più decise e trasparenti, evitando comunicazioni unilaterali e poco chiare. Si auspica un maggiore coinvolgimento della cittadinanza nel processo decisionale, superando la modalità comunicativa, definita “a senso unico”, che caratterizza le “trasmissioni istituzionali” del sindaco. In caso di mancata risposta alle sollecitazioni, il Movimento 5 Stelle si dice pronto a valutare altre iniziative per raggiungere i propri obiettivi.
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