Domenica prossima si terranno le elezioni per il nuovo segretario regionale del Partito Democratico in Campania, con un partito internamente diviso. La deputata napoletana Assunta Tartaglione si presenta come candidata, e secondo Nicola Landolfi, segretario provinciale del PD, la sua ambizione è quella di sovvertire l’attuale dipendenza dalle decisioni romane, imponendo invece le priorità del territorio. Landolfi ha illustrato questo concetto durante un incontro pubblico, evidenziando l’importanza di un ruolo di coordinamento per Tartaglione nell’Agro Nolano e nelle cinque federazioni campane, aree in cui il partito necessita di un’importante ripresa. Landolfi ha inoltre criticato aspramente Guglielmo Vaccaro, altro candidato alla segreteria, per la ricerca di appoggi al di fuori del PD, definendo tale comportamento “indegno”. La stessa Tartaglione ha confermato il clima di divisione interna, denunciando attacchi personali da parte degli avversari, preferendo concentrare la propria campagna sulle proposte politiche. Criticando l’immobilismo regionale del PD negli ultimi anni, Tartaglione ha sottolineato la mancanza di un’opposizione efficace alla precedente giunta regionale, lasciando soli i consiglieri regionali senza adeguato supporto. Il suo programma principale mira a ristabilire un forte legame con le comunità locali e a rilanciare la posizione della Campania, e del Mezzogiorno in generale, nell’agenda politica nazionale.
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