La Nocerina: un verdetto inappellabile e il futuro incerto

La Nocerina: un verdetto inappellabile e il futuro incerto

Il pessimismo più cupo si è purtroppo confermato. La sentenza del Consiglio Federale è definitiva: esclusione dal campionato e squalifiche per dirigenti (Benevento, Pavarese, Rosati, Fontana, Fusco) e giocatori (Danti, Hottor, Kostadinovic, Remedi, Lepore). Le speranze di un esito più favorevole, alimentate da alcuni legali nei giorni precedenti, si sono rivelate infondate, soprattutto considerando il trattamento disomogeneo riservato alla Nocerina rispetto ad altre situazioni analoghe di responsabilità oggettiva e illeciti sportivi, in particolare riguardo alle scommesse clandestine. L’assegnazione ad un campionato di categoria inferiore segna un destino beffardo per la squadra, già provata da difficoltà enormi. A peggiorare la situazione, incombe l’ombra di una nuova inchiesta federale, denominata “Nuceria”, che coinvolge la famiglia Citarella e le sue precedenti strette relazioni con la società. Questa indagine, incentrata su presunti pagamenti irregolari per circa sessanta calciatori, potrebbe comportare ulteriori sanzioni e deferimenti, rendendo la prospettiva ancora più critica. Si teme addirittura un’interruzione completa delle attività sportive, con una possibile ripartenza dai campionati dilettanti, forse solo tramite l’acquisizione di un titolo sportivo da altra squadra. In definitiva, la situazione è drammatica, una preghiera non tanto per la Nocerina, quanto per la salute complessiva del calcio italiano.