Il controverso senso di marcia in via Cicalesi: proteste e pericoli

La modifica della viabilità in via Cicalesi, con l’introduzione del doppio senso di circolazione nell’ultimo tratto prima dell’intersezione con via De Filippo, ha generato un’ondata di proteste tra i residenti e gli esercenti. L’iniziativa, in vigore da circa un anno, ha eliminato i parcheggi precedentemente disponibili lungo le strisce bianche, causando gravi disagi ai commercianti che assistono impotenti alla perdita di clienti, incapaci di sostare per effettuare acquisti. La limitata ampiezza della strada, trasformata in una strettoia, obbliga molti automobilisti a parcheggiare irregolarmente sui marciapiedi, anche solo per brevi commissioni – dal portare i figli a scuola alle visite mediche – creando un pericoloso ingorgo e ostacolando il passaggio delle altre vetture. La situazione è ulteriormente aggravata dalla conseguente riduzione dello spazio disponibile per sorpassare in sicurezza.
La nuova organizzazione stradale compromette anche la sicurezza pedonale. L’attraversamento della carreggiata è diventato notevolmente più rischioso rispetto al precedente senso unico, soprattutto nelle ore serali, a causa dell’illuminazione inadeguata fornita da lampioni a scarica di sodio, dalla luce soffusa e poco penetrante. Testimonianze di incidenti e tamponamenti, frequenti secondo gli esercenti locali, confermano la pericolosità della situazione, amplificata dalla presenza di scuole come l’Ipsar e il III circolo didattico che generano un flusso costante di studenti e accompagnatori esposti al traffico.
Anche l’intersezione con via De Filippo contribuisce ad aumentare i rischi. Gli abitanti delle abitazioni vicine, entrando ed uscendo dalle proprie case, si trovano a dover immettersi in una via dove il traffico è costretto a transitare vicino ai marciapiedi, a causa della ridotta larghezza della carreggiata, provocando ulteriori pericoli e tamponamenti. Attilio D’Ambrosio, titolare di un negozio di barbiere, sottolinea i negativi impatti economici della nuova viabilità per i commercianti, evidenziando come le condizioni meteorologiche avverse scoraggino ulteriormente i clienti dall’accostare per brevi commissioni. La richiesta pressante è un ritorno alla precedente organizzazione stradale, con il ripristino degli spazi di sosta.