Forte opposizione al “Grande Sarno”: oltre 4000 firme contro il progetto regionale

Forte opposizione al “Grande Sarno”: oltre 4000 firme contro il progetto regionale

Il 20 gennaio, il comitato civico “Gente del Sarno” ha presentato alla Presidenza del Consiglio regionale della Campania una petizione firmata da più di quattromila cittadini, chiedendo l’arresto immediato dei lavori del progetto “Grande Sarno”. Questa iniziativa popolare, a sostegno della salvaguardia del bacino idrografico del fiume Sarno, contesta l’allocazione di 217 milioni di euro per la costruzione di oltre 40 vasche di laminazione e una nuova foce a Torre Annunziata. I promotori denunciano che l’opera comporterà la distruzione di oltre 60 ettari di terreno agricolo, aggravando ulteriormente l’inquinamento e la cementificazione del bacino. Il comitato propone un’alternativa basata su tecniche di ingegneria naturalistica, mirata alla riqualificazione ambientale, alla riduzione dei rischi sanitari e al ripristino della biodiversità fluviale. Questa posizione è stata appoggiata anche dal Movimento 5 Stelle, che, a seguito del “Sarno Tour” del 2013, ha mantenuto alta l’attenzione sul problema, attraverso un apposito tavolo tecnico che ha elaborato un’approfondita documentazione. La consegna della petizione, avvenuta alle ore 9:30 presso la Presidenza della Regione, ha visto la partecipazione di cittadini, del senatore Sergio Puglia e della deputata Silvia Giordano. La commissione regionale ha 60 giorni per valutare la richiesta. Intanto, il comitato “Gente del Sarno”, dopo un convegno a Nocera Inferiore sul tema “Prevenire la trasformazione dell’Agro in una nuova Terra dei Fuochi”, proseguirà le sue attività di sensibilizzazione e mobilitazione nella Valle del Sarno.