Riflessioni sulla “Gaudium Evangelii” ad Angri: Omelia del Vescovo Alfano

Nella suggestiva cornice della chiesa di Santa Maria delle Grazie ad Angri, il Vescovo Francesco Alfano, originario di Nocera Inferiore, ha tenuto una profonda lezione esegetica sull’esortazione apostolica “Evangelii Gaudium” di Papa Francesco. L’affluenza di fedeli, provenienti non solo da Angri, ma anche dall’Agro Nocerino Sarnese, da Solofra, Sorrento e Nocera Inferiore – dove il presule ha trascorso i suoi primi anni di ministero – ha testimoniato l’impatto positivo del suo operato pastorale. Accolto calorosamente dal suo successore, don Domenico, e dal vescovo emerito della Diocesi Nocera-Sarno, monsignor Gioacchino Illiano, mons. Alfano ha brillantemente illustrato i concetti chiave dell’esortazione papale, evidenziando l’invito di Papa Bergoglio ad un rinnovato impegno educativo. “L’esortazione – ha affermato il vescovo – ci spinge a riscoprire la vibrante freschezza del Vangelo, adottando approcci creativi e innovativi”. Ha sottolineato l’urgenza di superare la propria zona di comfort per raggiungere le comunità più emarginate, portando la luce del Vangelo nelle periferie esistenziali. Il presule ha poi enfatizzato la verità della Croce come metro di giudizio imprescindibile per la storia, evidenziando la capacità di Papa Francesco di scuotere l’immobilismo e l’autoreferenzialità del clero, contrastando la rassegnazione e la disperazione che affliggono molti cristiani. Mons. Alfano ha respinto le visioni pessimistiche di una Chiesa fredda e stagnante, affermando che “La Chiesa non deve essere un rifugio per anime desolati, bensì una dimora di letizia, una gioia che affonda le radici nell’amore e nell’accoglienza divina”. L’evento ha rappresentato un momento di intensa commozione e gioia per la comunità parrocchiale di Santa Maria delle Grazie, che ha accolto con entusiasmo l’occasione di ascoltare il loro amato pastore. Le parole del vescovo, “qui con voi ho imparato ad amare la Chiesa”, hanno risuonato profondamente nel cuore dei presenti, riassumendo lo spirito di profonda fede e autentico servizio che permea la sua missione pastorale.