Il maltempo e la persistente crisi economica hanno gettato un’ombra sull’Epifania nocerina, con una significativa flessione delle vendite di dolciumi tradizionali. I commercianti, in particolare coloro che gestiscono le bancarelle, lamentano un afflusso di clienti inferiore rispetto agli anni precedenti, influenzato negativamente dalle avverse condizioni atmosferiche e dalla contrazione dei consumi. La spesa media per i dolciumi tipici della festa si aggirava tra i 5 e i 10 euro, ma quest’anno la “calza della Befana” sembra destinata a rimanere più magra del solito. Luciano Pannullo, titolare del Caffè Mio di via Roma e gestore di una bancarella di dolciumi da cinque anni, conferma la scarsa affluenza: “Il maltempo e la crisi hanno inciso pesantemente sul numero di clienti. Speriamo in un miglioramento delle condizioni meteo e in un incremento di vendite nella notte dell’Epifania”. Anche Aniello Califano, con la sua bancarella in corso Vittorio Emanuele II, riporta vendite decisamente inferiori rispetto al 2022, esprimendo la preoccupazione di non riuscire a coprire le spese sostenute. L’incertezza regna sovrana, con la speranza di un’ultima, tardiva, inversione di tendenza prima della conclusione delle festività.
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