I residenti e gli esercenti di via Amato, una strada formalmente interdetta al traffico veicolare, lanciano un appello al sindaco per porre fine al degrado causato dalle innumerevoli e indiscriminate soste abusive. La situazione, denunciano, compromette la sicurezza pubblica, creando ostacoli alla circolazione pedonale e persino rischi di incidenti. La mancanza di parcheggi regolamentati, nonostante la vicinanza di un ampio parcheggio in via Canale, induce molti automobilisti, spesso utenti degli uffici postali, a parcheggiare in doppia fila, sui marciapiedi o con le sole quattro frecce accese, creando un ingorgo continuo e pericoloso. Auto parcheggiate a pochi centimetri dagli ingressi delle abitazioni e dei negozi rendono difficoltoso l’accesso alle proprietà private e alle attività commerciali, impedendo persino ai commercianti di raggiungere i propri luoghi di lavoro. Per risolvere questo problema, i cittadini propongono diverse soluzioni: l’introduzione del disco orario, la riapertura di via Amato (chiusa all’incrocio con Corso Vittorio Emanuele), l’installazione di divieti di sosta con rimozione forzata dei veicoli o la collocazione di dissuasori per proteggere pedoni ed uscite di negozi e abitazioni. Dopo precedenti segnalazioni all’amministrazione comunale rimaste senza risposta, i residenti auspicano un intervento rapido ed efficace per porre fine a questa situazione di degrado urbano, che mina il decoro cittadino e limita la fruibilità della strada da parte di residenti e non.
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