Riflessioni Natalizie del Vescovo Giudice: La Famiglia al Centro, ma Gesù Dove?

Il Natale 2013 ha visto il Vescovo di Nocera Inferiore-Sarno, monsignor Giuseppe Giudice, rivolgersi ai suoi fedeli con un messaggio ricco di riflessioni sulla realtà contemporanea. Istituzioni, scuole e malati hanno precedentemente ricevuto la visita pastorale del prelato, che ora condivide un augurio natalizio permeato di una sensibilità spiccata. In un’elegante missiva, il Vescovo richiama l’opera teatrale “Natale in casa Cupiello” di Eduardo De Filippo, descrivendola come una rappresentazione della tradizione e della filosofia meridionali. L’opera, secondo il Vescovo, riflette le difficoltà quotidiane delle famiglie del Sud: disoccupa giovanile, tensioni coniugali, e madri oberate dai pesi economici ed emotivi di una società in crisi. Tuttavia, il messaggio del Vescovo sottolinea una realtà preoccupante: “in molte situazioni, nelle nostre case e famiglie, Gesù non è al centro”. Monsignor Giudice invita alla visione o rilettura dell’opera di De Filippo, sottolineando il suo potente messaggio sulla sofferenza che, paradossalmente, può unire una famiglia e ristabilire le relazioni. Il messaggio, esteso a bambini, giovani, anziani, malati e a tutti i componenti della comunità, è disponibile anche in formato video sul sito della diocese. Già nei giorni precedenti, il Vescovo aveva diffuso la sua “Lettera di Natale”, un’opera originale intitolata “Prisco in famiglia… l’asino e il bue. Dialogo nella Notte Santa”, distribuita nelle scuole primarie e parrocchie, fino ai confini settentrionali della diocesi, a Poggiomarino e Striano. Questa lettera narra un immaginario dialogo tra l’asino e il bue nella notte di Natale, offrendo una prospettiva originale sulla natività.