Il Movimento 5 Stelle di Nocera Inferiore ha espresso forte disappunto per l’inerzia dell’amministrazione comunale riguardo una petizione, presentata il 29 luglio e sostenuta da numerose firme, che chiede l’applicazione degli istituti referendari previsti dagli articoli 38, 41 e 41bis dello statuto comunale. In un comunicato stampa, gli attivisti denunciano la mancata risposta del sindaco e del presidente del consiglio comunale a ripetute richieste di convocazione. La petizione, ritenuta pienamente conforme alle normative sulla trasparenza amministrativa (legge 192/1990, legge 265/1999 e articolo 8 del Testo Unico Enti Locali, legge 267/2000), esprime una volontà popolare innegabile, richiamando l’articolo 1 della Costituzione. Gli attivisti sottolineano la disponibilità a collaborare con le commissioni competenti e a fornire ulteriore supporto tecnico, ricordando la previsione di ricorso al TAR in caso di mancata risposta entro i 60 giorni previsti, con conseguenti aggravi economici per l’amministrazione. Nonostante la fermezza del comunicato, il Movimento 5 Stelle si dichiara fiducioso e auspica una convocazione per chiarire eventuali dubbi e avviare rapidamente la stesura del regolamento attuativo. L’attivista Pasquale Milite ha svolto un ruolo chiave nella presentazione e nel monitoraggio della petizione.
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