Nocera: Luci natalizie, commercianti divisi tra costi e spirito festivo

Quest’anno, la questione delle decorazioni natalizie a Nocera Inferiore ha acceso un dibattito tra gli esercenti del corso Giuseppe Garibaldi. Per il terzo anno consecutivo, infatti, l’amministrazione comunale non ha sostenuto le spese per le luminarie, lasciando l’onere ai commercianti, che hanno dovuto contribuire con circa 100 euro a testa. Questa situazione ha generato malcontento tra alcuni imprenditori, che hanno deciso di non partecipare alla spesa, lamentando la difficoltà economica attuale e l’assenza di supporto da parte dell’ente pubblico. Tra questi, Antonio Mainardi, titolare di un negozio di arredamento, ha espresso la propria delusione per una situazione che si ripete da tre anni, definendola inopportuna in un periodo di crisi economica. Analoga la posizione di altri commercianti, tra cui una lavanderia, un negozio di abbigliamento femminile e un negozio di accessori moda, con una dipendente che ha pubblicamente criticato l’elevato costo della quota di partecipazione. Tuttavia, non tutti gli esercenti hanno rinunciato al contributo: alcuni negozi, come un’attività di abbigliamento per bambini, hanno scelto di sostenere la spesa nonostante le difficoltà. In conseguenza di queste scelte, alcune sezioni del corso Garibaldi sono rimaste sprovviste di decorazioni a pochi giorni dalle festività natalizie, senza che sia stata fornita alcuna spiegazione ufficiale in merito. La mancanza di illuminazione festosa in alcune aree del centro evidenzia le divisioni tra chi ha ritenuto di poter contribuire e chi, invece, ha ritenuto il costo eccessivo e sproporzionato al supporto ricevuto dall’amministrazione comunale.