La Curva Sud di Nocera Inferiore replica alle accuse di Pavarese

I sostenitori della Curva Sud del San Francesco di Nocera Inferiore hanno rilasciato un comunicato stampa in risposta alle dichiarazioni di Pavarese, che ha denunciato minacce di morte prima della partita Salernitana-Nocerina. Il comunicato, che riportiamo integralmente, respinge con fermezza le accuse, definendole false e diffamatorie. Dopo settimane di silenzio, i tifosi hanno deciso di rompere il silenzio, protestando contro quella che considerano una vera e propria campagna denigratoria, orchestrata con l’obiettivo di ottenere visibilità mediatica. Hanno sottolineato che alcuni dei tifosi coinvolti erano già stati sanzionati due mesi prima, e che la recente attenzione mediatica serve solo a creare sensazionalismo. La Curva Sud afferma di aver commesso solo un errore: aver chiesto alla squadra e alla società un gesto di solidarietà e di aver ribadito il diritto dei tifosi di partecipare alle trasferte, affermando che il calcio appartiene alla gente. I tifosi denunciano una situazione in cui l’espressione del proprio pensiero è soffocata dal prevalere degli interessi economici e di potere. La presenza delle forze dell’ordine durante l’incontro con la squadra smentisce categoricamente le accuse di minacce. In segno di protesta contro la dirigenza, accusata di aver denigrato i propri tifosi per convenienza, la Curva Sud annuncia il boicottaggio delle partite fino a quando la società non cambierà. Il comunicato conclude con un appello a tutto il popolo nocerino a unirsi alla protesta, a disertare lo stadio e a manifestare pubblicamente la propria vergogna per quanto accaduto. Infine, i tifosi dichiarano di essere pronti a difendere la propria reputazione e il nome di Nocera.