Esplorazioni temporali: Arte, gioco e memoria

Esplorazioni temporali: Arte, gioco e memoria

Un affollato incontro presso la Biblioteca Comunale di Nocera Inferiore, magistralmente coordinato dalla giornalista Paloma Fèliz, ha esplorato il legame tra arte, gioco e il fluire del tempo. L’evento, intitolato “Leggere il tempo, nell’arte e nel gioco,” ha preso spunto dall’opera “Il Tempo” di Basilio de Martino, immagine di copertina del numero 31 della rivista “Tangram,” pubblicazione nazionale diretta da Nicla Iacovino, direttrice della biblioteca ospitante. Iacovino, intervistata da Fèliz, ha sottolineato la natura creativa che unisce gioco e tempo, descrivendo l’iniziativa non come un evento isolato, ma come un percorso. L’idea di coinvolgere il direttore del Museo del Giocattolo di Napoli, ha spiegato, è nata da una visita guidata organizzata dalla biblioteca, evidenziando come i giocattoli siano non solo opere d’arte, ma anche custodi di memoria storica, testimonianza del tempo trascorso e del gioco di diverse generazioni. L’assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione, Maria Laura Vigliar, e la dirigente del settore socio-culturale del Comune, Antonietta Manzo, sono state le ideatrici del seminario, moderato dalla presentatrice Letizia Vicidomini. Il professor Vincenzo Capuano, direttore del Museo del Giocattolo, collezionista e docente universitario, ha arricchito l’incontro con un toccante racconto della mostra permanente dedicata ad Ernst Lossa, un bambino rom vittima delle atrocità naziste. De Martino, autore dell’opera ispiratrice del convegno, ha presentato alcune sue creazioni esposte durante l’evento. A conclusione del seminario, un gioco enigmistico ha premiato due fortunati spettatori con un abbonamento annuale a “Tangram”.